I PIATTI TIPICI
I
tortellini di Valeggio Sul Mincio
In principio era l'agnolin o il nodo dell'amore. Tondo, pasciuto, con la pancia sempre piena. Il segreto della bontà di questo piatto è l'altissima qualità e la freschezza delle materie prime e soprattutto l'uso del Bianco di Custoza per preparare l'impasto.
La ricetta prevede per il ripieno un soffritto di cipolla, carote, sedano, rosmarino, carne di maiale, manzo e vitello, pollo, una manciata di fegatelli e durelli di pollo, uova, Bianco di Custoza doc e sale. Per la sfoglia: farine scelte di grano doppio 0, uova e soprattutto olio di gomito per tirarale fine fine col matterello. Ogni ristorante poi ci mette un pizzico di fantasia e un tocco personalizzato.
In principio era l'agnolin o il nodo dell'amore. Tondo, pasciuto, con la pancia sempre piena. Il segreto della bontà di questo piatto è l'altissima qualità e la freschezza delle materie prime e soprattutto l'uso del Bianco di Custoza per preparare l'impasto.
La ricetta prevede per il ripieno un soffritto di cipolla, carote, sedano, rosmarino, carne di maiale, manzo e vitello, pollo, una manciata di fegatelli e durelli di pollo, uova, Bianco di Custoza doc e sale. Per la sfoglia: farine scelte di grano doppio 0, uova e soprattutto olio di gomito per tirarale fine fine col matterello. Ogni ristorante poi ci mette un pizzico di fantasia e un tocco personalizzato.
Le paparele con i figadini Ingredienti: 400 g di fegatini e durelli 1/2 bicchiere di vino Bianco di Custoza 1 cucchiaio di salsa di pomodoro 1 costa di sedano 1 cipolla media 1 carota 300 g di paparele (tagliatelle) fresche olio extra vergine di oliva |
In una padella soffriggere la cipolla, la carote e il sedano tagliati a pezzettini con due cucchiai di olio. Unire i durelli, versare mezzo bicchiere di Bianco di Custoza e la salsa di pomodoro.Coprire e portare a bollore e cuocere per almeno un'ora. A questo punto aggiungere i fegatini e cuocere per altre due ore. Insaporire con sale e pepe. In una pentola capiente cuocere con abbondante acqua bollente le "paparele", versarle ancora al dente nella padella, farle saltare a fuoco vivace con il sugo. Servire molto caldo. |
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